domenica 3 luglio 2011

Suor germana con gli occhi a mandorla

Se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei cucinato una ricetta di Suor Germana sarebbe scoppiata una rissa in stile "spaghetti western".
Ma le cose cambiano e soprattutto... ma chi cavolo la conosce la cuoca giapponese famosa sulle tv del Sol Levante...

Così comincia la storia delle prime ricette giapponesi di questo Matrimonio, ma prima cerchiamo di capire meglio le cose. Come già avrebbe dovuto essere chiaro la nostra non è una coppia comune, in casa la gonna la porto io. Ovvero: in cucina non accade niente se non passa prima dalle mie mani.
Sono appassionato di cucina, mi piace cucinare ogni cosa e in realtà mi piace ancora di più mangiare, ma per adesso lasciamo perdere che all'appuntamento con il dietologo mancano ancora 4 giorni.

Tutto è cominciato con il nostro matrimonio e con la scelta di una lista di nozze in libreria, la logica conseguenza di questa decisione è stata la presenza in casa di un testo di cucina giapponese scritto da una sorta di Suor Germana con gli occhi a mandorla.
Se a questo aggiungete la nostra incontenibile passione per la terra dei Samurai... ecco che la ricetta giapponese diventa un passaggio obbligato di questa Nostra unione.

La sera scorre tranquilla tra la una Moglie che non mi fa capire più niente e la pagina di un libro di cucina.

Moglie che non fa capire più niente

La scelta è caduta sui Fagiolini con carne di maiale tritata, piatto che stimola la nostra curiosità e soprattutto si sposa molto bene con il contenuto del nostro frigorifero.

Ingredienti:
Fagiolini
Porri
Zenzero fresco
Aglio
Olio di girasole
Macinato di maiale
Salsa di soia
Peperoncino


Per la preparazione sono state necessarie due pentole (si tenga presente la cosa se non si ha troppa voglia di lavare le stoviglie a mano) un tagliere (made IKEA) e un coltello da verdure color fucsia.
Dopo aver messo a cuocere i fagiolini in acqua leggermente salata, si prepara un fine trito di porro, aglio e zenzero per poi metterlo nella seconda pentola con l'olio di girasole. Il profumo si deve spandere nella cucina ma non dovete far imbiondire troppo gli ingredienti.
A questo punto compare il macinato che deve cuocere assorbendo gli aromi presenti nel trito.


Quando i fagiolini sono cotti (e questo dipende da voi e dalla consistenza che volete lasciare a questo legume) li raffreddate con acqua e li dividete in due con un taglio molto obliquo.
Siete quasi pronti... si mettono insieme i fagiolini e il macinato, si aggiunge salsa di soia e peperoncino (a piacere) e si cuoce a fiamma viva fino a che i legumi non sono caldi.

Cambio di padella per ottimizzazione dimensioni

Ecco il vostro veloce piatto giapponese che è pronto a deliziare il palato... nel nostro caso ci è piaciuto moltissimo ma del resto lo sappiamo bene, Noi siamo in totale simbiosi e quindi adoriamo le stesse cose. Del resto ci siamo sposati.

Per quanto riguarda la cucina, continuerò a cercare nuove ricette sui libri o a inventarmele di sana pianta e fino a quando le vedrete pubblicate significherà che non erano velenose... ora però vado a dedicarmi un po' tanto alla Moglie.

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